Uno studio dell’Università di Oxford condotto su 48 mila persone e pubblicato sul “British Medical Journal” può finalmente porre fine ai continui dibattiti che si sono susseguiti negli ultimi anni tra vegetariani e carnivori, in merito ai loro stili di vita e diete.
Dopo 18 anni di analisi, infatti, è stato riscontrato che i vegetariani e vegani hanno una probabilità più bassa del 22% di incorrere in malattie cardiache rispetto agli onnivori, ma allo stesso tempo, sono più soggetti ad attacchi di ictus (20% in più rispetto a quello onnivoro) a causa della carenza di vitamina B12 (presente negli alimenti come la carne) che è molto importante per il sistema nervoso e circolatorio.
Il risultato quindi è che, a prescindere dalle scelte alimentari, è importante seguire una dieta variegata, bilanciata e ricca di tutti i nutrienti necessari per il nostro corpo.