Il ruolo del settore sanitario nella transizione ecologica
“Verso una sanità sostenibile. Una sanità a sostegno della transizione ecologica” è stato il tema centrale di un recente evento organizzato dall’Istituto Auxologico Italiano, struttura convenzionata con Ente Mutuo Regionale. L’evento, supportato scientificamente da Health Care Without Harm Europe (HCWH) e patrocinato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), ha posto l’attenzione sull’importanza di ridurre l’impatto ambientale della sanità.
Il settore sanitario contribuisce per il 5,2% alle emissioni globali di gas serra, ponendosi come una delle principali sfide ambientali del nostro tempo. Per questo motivo, l’incontro ha favorito il dialogo tra stakeholder del settore con l’obiettivo di sviluppare soluzioni concrete per rendere il sistema sanitario più ecologico.
Le principali sfide della sanità sostenibile
Durante l’evento, si è discusso di vari aspetti legati alla sostenibilità ambientale nel settore sanitario, tra cui:
- Il ruolo della plastica: ridurre l’uso della plastica nei dispositivi medici e negli imballaggi ospedalieri per limitare l’inquinamento.
- Appropriatezza clinica: promuovere diagnosi e trattamenti mirati per ridurre sprechi di risorse e migliorare l’efficienza.
- Gestione dei rifiuti ospedalieri: implementare strategie di economia circolare ed ecodesign per minimizzare l’impatto ambientale.
- Green Procurement: adottare criteri di acquisto sostenibili per ridurre le emissioni di carbonio e i materiali dannosi per l’ambiente.
- Casi di studio: testimonianze della rete Global Green and Healthy Hospitals su come innovazioni e best practice stiano già portando benefici tangibili.
Sanità ed ecologia: un legame imprescindibile
La sanità sostenibile non può più essere considerata un elemento separato dalla salute ambientale. È sempre più evidente la correlazione tra il nostro benessere fisico e le condizioni ambientali in cui viviamo e lavoriamo. Molte malattie croniche sono infatti legate all’inquinamento atmosferico, all’esposizione a sostanze tossiche e alla qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
La transizione ecologica della sanità è quindi un passo fondamentale per migliorare sia la salute individuale che quella del pianeta, con strategie mirate a ridurre l’impatto ambientale delle strutture sanitarie e dei processi di cura.